La seconda a entrare in scena per la giornata artistica è Valentina Malavenda, classe 1986, si diploma al Venturi e, in seguito, frequenta un corso biennale di E-Design all’accademia Nemo (arti digitali) a Firenze.
“Collateral rappresenta il punto d’incontro e il risultato degli esperimenti nelle mie principali passioni,” racconta parlando delle sue opere, “fotografia, effetti speciali e digital art.”
Un anno fa Valentina si avvicina all’idea, che, ci confessa, già da tempo desiderava realizzare, e comincia a creare il suo mondo grottescamente horror, che immortala in alcuni scatti suggestivi fatti ad amici.
Ed ecco nascere lo “human experiment”, progetto aperto e intrinsecamente sperimentale, dal nome fortemente autoesplicativo.
Un tema davvero difficile quello che ha scelto, tante volte capita di vedere fotografie ritoccate grossolanamente, ma gli sforzi di questa ragazza nel suo progetto sono evidenti, ogni fotografia ha una sua anima e una sua storia, su ognuna bisognerebbe soffermarsi davvero per parecchio tempo per cogliere ogni particolare, ogni ruga, ogni ferita, ogni attimo colto.
Davvero un ottimo lavoro, che, giusto in questo periodo è esposto al Mami Pizza&Drink di Sassuolo.
Vi lascio i link:
Freemindtime Art & Fx https://www.facebook.com/freemindtime
Pinterest: http://www.pinterest.com/FreemindMally/
Instagram: fremindtime_mally
Sito: http://500px.com/Freemindtime
Mostra al Mami: https://www.facebook.com/events/241870779349092/